QUESTO E' UN BLOG DEDICATO A TUTTI I TIFOSI DELL'ALBENGA, QUA POTRETE TROVARE NOTIZIE SULLA STORIA DELLA NOSTRA GLORIOSA SOCIETA', FOTO E ANEDDOTI DALLA FONDAZIONE AD OGGI, LE NOTIZIE SEMPRE AGGIORNATE DELLA STAGIONE IN CORSO ED INOLTRE CON IL FORUM INTERNO POTRETE DIRE LA VOSTRA, O COMMENTARE LE PARTITE DI OGNI SETTIMANA.
ASD ALBENGA 1928
giovedì 15 febbraio 2018
NON UNA BELLA NOTIZIA PER I NOSTRI TIFOSI DIFFIDATI
Tutto per una carta non arrivata ai giudici Alla sentenza, la famosa burocrazia che costerà cara, se il penale l'hanno tolto anche se il foglio non è arrivato in tempo era da levare...cmq anche davanti al l'innocenza devi pagare...per delle aste di bandiere e fumogeni a 100 km lontani dallo stadio.....bravi bravi forze del disordine!!! GSA GSA GSA GSA GSA GSA GSA GSA GSA GSA GSA GSA GSA GSA GSA GSA GSA
Un'accanimento senza precedenti contro la nostra tifoseria che mai si e' comportata male in questi anni. La stessa tifoseria che non dimentichiamo ha ricostruito l'Albenga calcio dopo il fallimento, la stessa tifoseria che era ad aiutare gli alluvionati di Genova, la stessa tifoseria che ha portato viveri e vestiti ai terremotati di Amatrice. Ci vorrebbe più ricordo e rispetto a volte verso questi ragazzi che hanno la colpa solo di essere innamorati della loro passione, l'Albenga Calcio. Speriamo tornino presto perché lo stadio Riva senza loro sembra un cimitero.
Tutto giusto parole sante....un momento non siamo angioletti ma neanche il problema dello stato italiano, ovunque andiamo e siamo stati se non aggrediti per primi mai fatto violenza gratuita, e la nostra mentalità, un saluto a diffidati d'italia
Io sono un tifoso no ultras è ho seguito un po la vicenda, sono il primo a condannare gli ultras ma non così...forse quelle aste non sono consone usare per una bandierina, però dai adesso li stanno martellando da anni questi ultras Albenga con pene esemplari senza commettere nulla. Spero tornate presto anche se vedo che in casa stanno piano piano tornando anche se pochi a fare un po di tifo, in trasferta hanno ragione loro non muoversi più per quest'anno pochi o tanti che sono...un 20 diffide negli ultimi 2 campionati che so io le hanno avute....e tanto per un gruppo in categorie merdose da troppi anni...spero per tutti che rientrate
Credo che se, come detto nel primo commento, il pronunciamento negativo dei giudici amministrativi sia stato effetto della mancanza di un documento, allora non resta che appellarsi al Consiglio di Stato per ottenere la riforma della sentenza del Tar Liguria. Complimenti ai ragazzi, anche se in numero ridotto, ma il numero non conta, conta il cuore noi siamo l'Albenga; che sono tornati al Riva a tifare. Spero continueranno nelle prossime domeniche, a cantare, tifare, sventolare banduere bianconere, abbiamo bisogno di loro, tutti insieme ce la facciamo, la squadra ce la fa, spero lo facciano anche per coloro che, momentaneamente, non possono essere fisicamente al Riva, ma ci sono comunque. Forza ALBENGA sempre e comunque! Forza vecchio cuore bianconero!
TORNEREMO MANCA POCO.....INTANTO AD ALBENGA moconesi , SAREMO LI POCHI O TANTI A TIFARE....PER LE TRASFERTE E GIUSTO COSÌ PER QUESTO CAMPIONATO...BASTA CON STE GUARDIE CHE SCAMBIANO NOI X I VERI CRIMINALI
Tutto per una carta non arrivata ai giudici Alla sentenza, la famosa burocrazia che costerà cara, se il penale l'hanno tolto anche se il foglio non è arrivato in tempo era da levare...cmq anche davanti al l'innocenza devi pagare...per delle aste di bandiere e fumogeni a 100 km lontani dallo stadio.....bravi bravi forze del disordine!!! GSA GSA GSA GSA GSA GSA GSA GSA GSA GSA GSA GSA GSA GSA GSA GSA GSA
RispondiEliminaUn'accanimento senza precedenti contro la nostra tifoseria che mai si e' comportata male in questi anni. La stessa tifoseria che non dimentichiamo ha ricostruito l'Albenga calcio dopo il fallimento, la stessa tifoseria che era ad aiutare gli alluvionati di Genova, la stessa tifoseria che ha portato viveri e vestiti ai terremotati di Amatrice. Ci vorrebbe più ricordo e rispetto a volte verso questi ragazzi che hanno la colpa solo di essere innamorati della loro passione, l'Albenga Calcio. Speriamo tornino presto perché lo stadio Riva senza loro sembra un cimitero.
RispondiEliminaTutto giusto parole sante....un momento non siamo angioletti ma neanche il problema dello stato italiano, ovunque andiamo e siamo stati se non aggrediti per primi mai fatto violenza gratuita, e la nostra mentalità, un saluto a diffidati d'italia
RispondiEliminaIo sono un tifoso no ultras è ho seguito un po la vicenda, sono il primo a condannare gli ultras ma non così...forse quelle aste non sono consone usare per una bandierina, però dai adesso li stanno martellando da anni questi ultras Albenga con pene esemplari senza commettere nulla. Spero tornate presto anche se vedo che in casa stanno piano piano tornando anche se pochi a fare un po di tifo, in trasferta hanno ragione loro non muoversi più per quest'anno pochi o tanti che sono...un 20 diffide negli ultimi 2 campionati che so io le hanno avute....e tanto per un gruppo in categorie merdose da troppi anni...spero per tutti che rientrate
RispondiEliminaCredo che se, come detto nel primo commento, il pronunciamento negativo dei giudici amministrativi sia stato effetto della mancanza di un documento, allora non resta che appellarsi al Consiglio di Stato per ottenere la riforma della sentenza del Tar Liguria. Complimenti ai ragazzi, anche se in numero ridotto, ma il numero non conta, conta il cuore noi siamo l'Albenga; che sono tornati al Riva a tifare. Spero continueranno nelle prossime domeniche, a cantare, tifare, sventolare banduere bianconere, abbiamo bisogno di loro, tutti insieme ce la facciamo, la squadra ce la fa, spero lo facciano anche per coloro che, momentaneamente, non possono essere fisicamente al Riva, ma ci sono comunque. Forza ALBENGA sempre e comunque! Forza vecchio cuore bianconero!
RispondiEliminaTORNEREMO MANCA POCO.....INTANTO AD ALBENGA moconesi , SAREMO LI POCHI O TANTI A TIFARE....PER LE TRASFERTE E GIUSTO COSÌ PER QUESTO CAMPIONATO...BASTA CON STE GUARDIE CHE SCAMBIANO NOI X I VERI CRIMINALI
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